VOCI E TEMPESTA

Ideazione Rajeev Badhan ed Elena Strada
Regia Rajeev Badhan
Voci recitanti Elena Strada e Giuseppina Turra
Canto Emanuela Scirea
Performers Serena Arboit, Martina Bortot, Giulia Maschio, Anna Samaria
Testi da Hildegard Von Bingen, Angela da Foligno, Massimo Sgorbani

Coproduzione SlowMachine, Operaestate Festival

Misticismo come elemento di indagine per l’attraversamento di un luogo, una riflessione sulla relazione tra uomo e natura, accompagnata da brani e testi tratti da Hildegard Von Bingen e dalle parole di Angela da Foligno.
SlowMachine ha creato un lavoro al femminile tra suono e immagine, tra parola e visione, tra sacro e profano che cerca di indagare la forza mistica della natura all’interno di un centro cittadino.
Ultima tappa del progetto “Primo Canto per Voce e Tempesta” da “Causa di beatificazione” di Massimo Sgorbani, testo ispirato alla gura e alle testimonianze della beata Angela da Foligno (1248 ca.-1309), dove una donna, in un’astratta temporalità medievale, “canta” l’estasi e il dolore della sua vocazione.
Un monologo di struggente intensità linguistica, dove stretta è la relazione tra gioia e disperazione, tra violenza e passione, tra sacro e profano, tra solitudine e divina appartenenza al tutto.

La tempesta si fa interlocutrice spirituale, si fa materia divina oltre che perenne e carnale tormento.

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